“Settimana del Verde pubblico”, continua l’impegno per una Sestu più verde.

Verde pubblicoNella mattinata di sabato 12 aprile, alcuni amministratori comunali (gli assessori Stefania Manunza, Andrea Pitzanti, Francesco Serra e i consiglieri comunali Elio Farris e Carlo Pintus), aiutati da un gruppo di agricoltori volontari, hanno completato il programma di piantumazione previsto per la “Settimana del verde”.  Un intervento, quest’ultimo, stabilito con la delibera di giunta n. 56/2014, che si inquadra nel più generale obiettivo dell’amministrazione di favorire la creazione di nuovi spazi verdi e la piantumazione di nuove essenze vegetali mediterranee. Chi è passato in via Piave tra le 9 e le 12.30, ha così potuto vedere un coraggioso gruppo di volontari intenti a lavorare lungo l’argine del fiume, motivato dal sogno di creare un’oasi verde nel centro del paese. Sfidando la pioggia e armati di buona volontà e olio di gomito (Francesco Serra ha fatto il grosso col trattore ma per il resto hanno lavorato con zappe e picconi), cittadini e amministratori hanno dunque ripulito via Piave dalle erbacce e ripiantato le piantine dove mancavano.
Va detto, a questo proposito, che l
e piantine mancanti non erano “tutte morte”, come ha più volte affermato il consigliere Muscas dei Riformatori, ma almeno una decina di esse erano state estirpate appena piantate, due anni fa. Un fatto, questo, che dimostra, una volta di più, come non esista a Sestu una categoria monolitica di cittadini a favore del verde pubblico che si contrappone a un’amministrazione interessata solo a distruggerlo. Ciò è quanto vuole far credere una certa propaganda pseudo-ambientalista che di tanto in tanto si diffonde nel paese. Verde pubblico_via Piave 2014La realtà ci dice che accanto a un discreto numero di cittadini sensibili e rispettosi del verde pubblico, disponibili a impegnarsi per tutelarlo e farlo crescere, ce n’è un’altro che lo vive con fastidio o pensa di appropriarsene all’occorrenza per abbellire il proprio giardino privato. Contro questi cittadini ben poco possono fare le amministrazioni pubbliche se non sforzarsi di ripristinare il danno laddove o finché è possibile e, parallelamente, promuovere campagne di sensibilizzazione per contribuire, con la scuola e le altre istituzioni, a educare al rispetto del bene comune e a diffondere un maggiore senso civico nei cittadini del futuro. “Abbiamo altre piante da mettere a dimora — hanno riferito gli amministratori impegnati nella “Settimana del verde” —, lo faremo a maggio, quando il tempo si sarà stabilizzato, invitando anche altri cittadini che volessero darci una mano”.

Sandra Mereu